Crescita personale Spiritualità

Quarto Chakra: Anahata, il Chakra del cuore

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Il Chakra del cuore: Anahata
Scritto da Alexander

Ora entriamo nell’analisi dei Chakra che contano, quelli la cui attivazione ci rimette in contatto con la nostra divinità ed il nostro potere; già il nome del quarto Chakra “Anahata” è sufficiente a farci gasare. Il significato della parola in sanscrito è, infatti: “imbattuto” o “illeso”…

Meditaci sopra un momento: “imbattuto” ed “illeso”, ciò “solo” con la potenza dell’amore, e con la forza della propria essenza spirituale…

Ma se prosegui ti sarà tutto più chiaro… non dimenticare di leggere le analisi del Primo Chakra e dei successivi; se è vero che quando avrai capito come armonizzare il quarto Chakra ti potrai predisporre a vivere una vita molto più equilibrata e serena, è importante anche sbloccare i primi tre Chakra. Il primo, secondo e terzo Chakra devono far fluire liberamente l’energia, altrimenti non si può pretendere un “corretto funzionamento” di Anahata.

Bando alle chiacchiere,

Cominciamo l’analisi del quarto chakra: Anahata.

Il significato dell’archetipo lo abbiamo già chiarito; la sua collocazione fisica è all’altezza del cuore.

Le forze ed energie sprigionate dal Chakra sono rivolte all’interno. Similmente al terzo Chakra che era una sorta di porta tra interiorità ed esteriorità, anche questo Chakra rappresenta un passaggio, ma l’aspetto interiore è proponderante rispetto a quello dell’esteriorità, mentre nel terzo Chakra le relazioni con l’esterno hanno un ruolo cardinale.

Le energie del quarto Chakra sono, nella tradizione, associate al colore verde.

Il soggetto con un’iperattività di questo Chakra proietta un’aura prevalentemente verde.

Mangiare cibo verde dovrebbe rafforzare e purificare l’energia del quarto Chakra.

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Il Chakra del cuore: Anahata

Anahata rappresenta l’archetipo del potere divino in noi. Tale potere è l’amore, con cui l’amore romantico è in rapporto di specie a genere. L’amore di cui parliamo qui, potremmo identificarlo con la “A”, ed è un tema approfondito in “Paura ed Amore”.

Dopo il cammino fatto attraverso i primi tre Chakra, in particolare attraverso il terzo, scopriamo a capire ed apprezzare noi stessi, anche se sempre nell’ottica delle relazioni con il mondo esterno.

Attraverso il quarto Chakra – sbloccandone le energie e facendole fluire in modo sano- cominciamo a capire, apprezzare e guarire noi stessi, e solo noi stessi. Esploriamo e guariamo, cioè, la nostra interiorità, i nostri sentimenti, le nostre sensazioni ed emozioni e, appunto, impariamo a comprendere, gestire ed usare la potenza dell’ Amore.

Gli organi e le parti del corpo strettamente influenzati dal quarto Chakra sono:

Cuore e sistema circolatorio, Polmoni, diaframma, costole, braccia e spalle.

La ghiandola associata al Chakra è il Timo.

Le disfunzioni energetiche di questo Chakra:

Portano all’infarto ed insufficienze cardiache, all’asma, al cancro ai polmoni, al prolasso delle valvole mitraliche, alle bronchiti, ai dolori e tensioni della parte alta della schiena, tra le altre problematiche.

Le carenze psichiche ed affettive legate alle disfunzioni di Anahata sono quelle connesse ad odio ed amore, al risentimento ed all’amarezza, al dolore ed alla rabbia, alla capacità di perdonare e di provare compassione, oppure alla speranza ed alla fiducia.

L’elemento connesso al Chakra è l’Aria

Il sacramento correlato al Chakra è il Matrimonio.

Ma come? Con il matrimonio ci si lega ad un altro, dove sarebbero il viaggio interiore, la scoperata della propria forza vitale (Amore)?

La risposta è nel fatto che il sacro legame, quando attuato con tutti i crismi, segue la profonda scoperta del proprio sé, l’acquisto del proprio equilibrio, il raggiungimento di un’amore per se stessi che è il requisito indispensabile per amare seriamente e stabilmente un’altro essere (ma che, purtroppo, pochi conquistano prima di affrettarsi a sposarsi).

La grande verità… Il grande messaggio spirituale che il primo Chakra rappresenta è:

L’ Amore è potenza divina”

quarto chakra, sesto chakra, terzo chakra

La potenza dell’Amore!

Dopo le peripezie della vita, in cui sono coinvolti i primi tre chakra, cominciamo ad imparare la grande verità che l’Amore è la cosa più importante. All’inizio della vita, infatti, ci troviamo sommersi nelle numerosissime problematiche dei gruppi cui apparteniamo (la famiglia, il gruppo di amici, la classe, i gruppi sportivi, ecc…) ed impariamo (si spera) ad avere il miglior rapporto possibile con tutto quanto è la nostra provenienza, rapporto che non danneggia né noi, né loro.

Poi cominciamo (secondo Chakra) a scoprire e vivere i rapporti con singoli individui al di fuori dei soggetti più prossimi (amici e compagni sesuali).

In seguito, con Manipura, impariamo a conoscere e rispettare le nostre esigenze, i nostri desideri e le nostre volontà. Cominciamo a porci il problema di capire come possiamo raggiungere i nostri obiettivi, e come tali raggiungimenti debbano integrarsi con tutto ciò che ci circonda.

Ma con Anahata, cominciamo a capire cosa siamo veramente e nel profondo, e cominciamo a prendere consapevolezza della nostra natura spirituale, eterna ed infinita. Cominciamo a capire come questa nostra natura sia un riflesso della natura divina, o, meglio, sia un’espressione di tale natura divina. Impariamo che l’Amore è la forza e l’energia espressiva di questa natura divina, e che usandolo possiamo creare la nostra realtà e protendere costantemente ad una maggiore felicità. I problemi si abbattono, i disagi spariscono, le inimicizie si sciolgono, i litigi non nascono, o si sgretolano dopo pochi secondi… quando l’energia di Anahata è forte e costante.

Il quarto Chakra è il Chakra “della Legge di Attrazione”. Poichè la Legge attrae ciò che si sente e non quello che la razionalità vuole o crede di volere.

Occorre sviluppare ancora questo concetto:

Uno dei dettami della Legge di Attrazione, approfondito nell’articolo sulla Gratitudine, è, infatti, quello di essere grati per i sogni che si vogliono realizzare prima che questi si manifestino concretamente nella realtà. Ebbene, se si è grati, le emozioni sono positive… ed il cuore (od Anahata) è il luogo dal quale tale contentezza si può sprigionare, il luogo grazie al quale le paure si possono dissipare, il luogo nel quale le negatività del passato possono essere lasciate andare. Il luogo in cui ci si può perdonare dei propri errori e delle proprie malefatte, ed il luogo in cui le malefatte che i soggetti all’esterno ci hanno fato subire.

Solo dopo avere espresso queste potenzialità del cuore si può essere grati. Solo dopo quest’evoluzione si può affinare la capacità di sentire le proprie emozioni. E solo dopo tutto ciò si può vedere la realtà della Legge di Attrazione (che non è la bufala piaciona che potrebbe sembrare) e la si può fare funzionare a proprio vantaggio.

Un corretto interfacciarsi con questo centro energetico si manifesta, tra l’altro:

  • con il perdonarsi del proprio passato;
  • con il perdonare i propri “avversari e nemici”, comprendendo la loro funzione didattica ed utile nel grande contesto delle cose;
  • nell’intuire la divinità di tutto e tutti;
  • nell’acquisire, come conseguenza del punto precedente, una grande pace e tranquillità, ed una fiducia che, in ultima istanza, tutto è bene;
  • nel comprendere che non sempre gli accadimenti possono e debbono essere controllati;
  • quasi come coronamento di tutti i punti precedenti, ma anche come catalizzatore degli stessi, si impara ad essere fortemente radicati nel momento presente. Anche perchè si intuisce che il presente è l’unico tempo, ed è il tempo di azione dell’Amore.
Quando l’energia è sana, in equilibrio e ben gestita si è:

Molto razionali, ma non schiavi della mente ed inconsapevoli delle emozioni, attivi nella propria comunità di appartenenza, cordiali ed amichevoli. Si è, il che è essenziale per la felicità, empatici e compassionevoli.

Non bisogna dimenticare che lo sviluppo dei Chakra, nel corso della vita, è forse sequenziale in senso cronologico e logico, ma ciò non vuol dire che i primi Chakra siano meno importanti di quelli più alti e successivi. Non bisogna nemmeno credere che lo sviluppo di uno “autorizzi” a dimenticarcene. Le sfide della vita richiedono un corretto fluire delle energie dal basso in alto e viceversa. La soluzione ad un quarto Chakra bloccato può anche essere, tra le altre, riequilibrare e sbloccare i Chakra ad esso sottoposti o sovrapposti.

Quando l’energia e prorompente si è:

Ipertesi (con dolore e tensione alle spalle), eccessivamente critici, aridi con le emozioni, innamorati in modo immaturo, generosi solo sotto condizione…

Quando l’energia di Anahata è carente si è:

Paranoici, indecisi, con grande terrore del “lasciare andare”, che è invece uno dei grandi e ripetuti insegnamenti spirituali. Ci si sente costantemente immeritevoli dell’amore e dell’amicizia altrui, si è sempre alla ricerca di consolazione e conforto da terzi.

Seguono alcune domande/esclamazioni che ti invito seriamente a considerare per “scoprire” la tua evoluzione energetica (prendile come facili esercizi per il quarto Chakra):

Eccole:

Quale è la mia essenza?

Cosa amo fare?

Cosa mi rende felice?

Di cosa ho bisogno per essere in equilibrio?

Posso fidarmi di me stesso e delle mie intuizioni?

Quali sono le mie forze?

Quali sono le mie debolezze?

Sono forte ed equilibrato a sufficienza per amare un’altro e non sottovalutare le mie esigenze fisiche e sentimentali?

Quali sono i miei grandi traumi da cui dovrei guarire ancora?

Perchè potrei avere remore nel guarire queste antiche ferite?

Quando altro dolore sarà inflitto su di me, che farò? Perdonerò persone e cose che me lo hanno causato e continuerò ad essere sereno ed a rispettare il prossimo, oppure userò il dolore subito come scusa per infliggere altro dolore?

Per raggiungere un livello più astratto: consentirò al mondo esterno di controllarmi o manipolarmi, oppure squarcerò il velo e capirò che “la realtà” è una illusione che non può avere vera influenza sul nostro spirito?

Che insegnamenti (spirituali) posso trarre dai miei traumi ed esperienze in genere?

Ti consiglio vivamente la lettura di “Anatomia dello spirito” di Caroline Myss, se sei interessato all’ approfondimento della conoscenza dei Chakra e del loro influsso sulla salute. Lo trovi cliccando qui.

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