In un recente articolo sostenevo che la paura del Vuoto fosse la causa iniziale di ogni vizio. In questo articolo si sviluppa ulteriormente quanto scritto nell’articolo precedente, ma, soprattutto, si fornisce una tecnica semplice per sconfiggere ogni vizio.
Ti do subito la buona notizia: non ti saranno richiesti sforzi, e non dovrai sottoporti a grandi deprivazioni. Fumavi come un dannato e “dici” di volere smettere? Bene, fintanto che non sarai riuscito a smettere continuerai a fumare, se proprio ci tieni. Soffri di onicofagia, continua pure a mangiarti le tue unghie saporite. Ami sprofondarti sul divano a mangiare patatine ed a vedere cinque ore di TV? Continua a farlo.
Sì, non hai letto alcun delirio. Il metodo che ti propongo in quest’ articolo non ha nulla a che vedere con altri di cui avrai letto, come imporsi astinenze forzate, tenere dei diari in cui raccogli i tuoi progressi nel liberarti da vizi ed abitudini sgradevoli. Questi metodi avranno sicuramente dei meriti, e se seguiti con costanza porteranno a risultati significativi. Del resto, la crescita personale non può prescindere da una buona dose di lavoro duro.
Ma con quest’articolo ti propongo un metodo rivoluzionario, apparentemente semplice; talmente semplice che potrebbe essere bollato come “miraggio”.
Qual’è questo famoso metodo?
La Consapevolezza.
Semplicemente, esercitare la Consapevolezza mentre si indugia nel proprio piccolo grande inferno auto-inflitto.
Osservare, essere attento, notare i gesti, le sensazioni e le idee del prima, durante e dopo l’ attività del vizio. Notare, per esempio, che con la pioggia fuori si ha più voglia di fumare, notare che quel secondo pacco di patatine ti sta distruggendo lo stomaco, e che, nonostante la totale sazietà, continui a perseverare.
E questa Consapevolezza deve essere completamente priva di giudizio. Non ti devi criticare o rimproverare, e non ti devi punire. Assolutamente.
Devi solo prestare attenzione. Quanta più attenzione, per quanto più tempo puoi mantenere mentre compi le attività “incriminate”, tanto meglio.
Ebbene, verrà il giorno, più o meno distante nel tempo, che quest’eccesso di Consapevolezza circa i tuoi vizi, ti farà capire con naturalezza e senza sforzi, che il vizio non ha alcuna vera ragione d’essere, e che puoi controllarlo. Infatti, se ne controlli ogni elemento ed aspetto con la Consapevolezza, non puoi che arrivare alla naturale conclusione di capire che puoi anche controllare anche lo stesso fatto di porre in essere il comportamento vizioso.
Pensaci: il vero vizio è qualcosa di completamente incontrollato, anzi, che ti domina. Nel momento in cui hai osservato più e più volte il comportamento, non è più sconosciuto, automatico e dominatore. Ripeto ciò che ho scritto nel precedente articolo sui vizi: sapere che hai un vizio da superare è già un dono, non sottovalutarlo. Se poi, non solo sai di “avere il vizio”, ma cominci ad osservarlo mentre agisce, sarà sempre meno automatico ed inconsapevole, ed arriverà il momento che dirai a te stesso con convinzione: “ma che senso ha continuare, tanto già so cosa proverò, già conosco perfettamente i danni che il comportamento creerà!” e manderai il vizio dove merita.
La grande conoscenza e Consapevolezza di tutto ciò che attiene al vizio lo renderà, ad un certo punto, privo di forza su di te.
Se pensi che ti potrebbe giovare un supporto nel tuo processo di lotta ad i vizi, controlla la pagina del Counseling Olistico cliccando qui.
Sacro e profano.
Foto di robertprax
