Spiritualità

Riflessioni eretiche sul tempo

Particolare da dipinto di Salvador Dalì
Scritto da Alexander

Scrivere quello che sto per scrivere non è facile. Prima di metter giù ogni parola sento già mille obiezioni dei lettori… e sento rafforzarsi i miei dubbi.  Come con altre tematiche di questo sito, volgo la mia attenzione alla mia voce interiore, al mio Subconscio, e mi rassereno, trovando la forza di superare le paure. Comincio con una frase provocatoria:

“Il Tempo non esiste”.

Particolare da dipinto di Salvador Dalì

Prescindo per un attimo dal dover dare prova scientifica dell’affermazione, ti ricordo come sicuramente avrai detto nella vita frasi come : “Il tempo è passato velocemente” o , ai tempi della scuola, “quell’ultima ora non passava mai”. Bene, queste sensazioni così comuni e diffuse non sono banalità o modi di dire, ma indizi della Verità. Quelle frasi ed altre similari sono intuizioni illuminanti del Subconscio. A queste intuizioni, però, non diamo troppo peso. Anche per questo fenomeno si ripresenta il paradosso di come le cose semplici ed apparentemente ovvie non siano quasi mai VERAMENTE fatte proprie dagli umani – capire troppo renderebbe forse “troppo facile” il nostro percorso…

Io penso, o meglio, SENTO (scuserai la vaghezza), che la realtà è la sommatoria di INFINITI momenti. Il fluire degli eventi, in altre parole, è come il susseguirsi di miliardi di istantanee. Esattamente come un film od un cartone non sono altro che il susseguirsi di centinaia di immagini fisse che danno poi l’illusione del movimento. La neurologia, tra l’altro, conferma il concetto. Vi si sostiene, infatti, che nonostante il cervello fornisca l’idea del movimento degli stimoli visivi, nel suo funzionamento basico registra solo centinaia di istantanee al secondo.

                                        [Tweet ” “ll tempo è solo una modalità percettiva ed una convenzione.””]

Che il tempo, nel suo fluire, non esista, è qualcosa che, come detto, si dovrebbe innanzitutto sentire od intuire; provo però a dare degli indizi scientifici nel seguito.

Secondo la fisica, il tempo, ed i fenomeni che si svolgono nello stesso, sono esprimibili in equazioni matematiche.

Quindi, per esempio, un bicchiere che si rompe cadendo sul pavimento può essere descritto con dei numeri e valori che indicano il bicchiere nella sua interezza all’inizio dell’evento. La caduta, poi, sarà descritta da numeri e valori che indicano, tra gli altri, il peso del bicchiere, l’accelerazione dello stesso mentre va al suolo, la velocità all’impatto, il numero dei frammenti in cui si frange, ecc… Ebbene, come anche una persona non ferrata in matematica sa – io per primo – determinati risultati possono prodursi modificando l’ordine dei fattori del calcolo e, secondo certe regole, modificando le operazioni fatte. Esemplificando: 2×3=6, così come 3×2=6; o ancora: 8÷4=2, così come 4×2=8.

Quindi, tornando all’espressione matematica che indica la caduta del bicchiere, usando gli stessi fattori ed, all’occorrenza, cambiando le operazioni (secondo le regole condivise del calcolo matematico), si può arrivare a descrivere lo stesso evento ma in playback: partendo dalla rottura del bicchiere arrivando alla sua ricostruzione ed al suo viaggio dal pavimento alla mano che lo aveva lasciato cadere. In altri termini, si scrive un’equazione matematica perfettamente valida…

MA che descrive un evento impossibile secondo la comune percezione.

Quindi, o ne concludiamo che la matematica e la fisica sono un’ammasso di chiacchiere, perchè, attenendosi alle loro regole si può giungere a risultati folli.

Oppure, concludiamo che la fisica e la matematica hanno un Valore, per così dire, obiettivo, e sono affidabili. Ne consegue però anche che le stesse, proprio dall’alto della loro affidabilità e scientificità, ci confermano che il tempo possa andare anche indietro, oltrechè avanti.

Io credo che il tempo “vada avanti” solo perchè l’ Essere Umano ha in se un qualche meccanismo che gli fa sentire come normale e naturale il flusso del tempo come  tutti lo conosciamo. Credo, in altre parole, che nel pacchetto dell’ esperienza umana che l’anima affronta sia incluso, almeno in una certa misura, il dover vivere il tempo nella sua classica evoluzione lineare passato-futuro.  La situazione, poi, è rafforzata con la tecnologia, che ha portato ovunque gli orologi. So già che quello che dico sembrerà  molti eresia pura, ma sono qui per riflettere e per provocarti alla riflessione, non per convincerti o vincere qualcosa.

L’unico tempo che esiste è l’Adesso. Il vero comprendere di questo concetto, (sul quale scriverò ancora in futuro) è uno dei pilastri fondamentali per la serenità e la felicità (ed è affermazione condivisa di molte dottrine ed insegnamenti spirituali). A questo punto penserai: “Ma come? Il mio passato? Quell’affronto che ho ricevuto?”… A questo rispondo che quegli eventi erano ADESSO quando si producevano, così come sono ADESSO quando li ricordi. Avrai sicuramente notato come la memoria di alcuni eventi cambia col “passare del tempo”. Questo non è solo perchè la memoria cosciente tende a svuotarsi per fattori neurologici, bensì anche perchè, col cambiare della nostra personalità, con l’accumulare nuove esperienze, diventiamo dei nuovi interpreti di quelle vicende del “passato” e lo facciamo, auspicabilmente (non sempre, purtroppo), per migliorare il nostro ADESSO, che è ciò che veramente conta. Anche il futuro, come è molto più facilmente intuibile anche dal lettore più scettico, NON ESISTE. Donde il consiglio pratico, forse anche già sentito, che preoccuparti per lo stesso è inutile… ripensandoci, è un consiglio che vale ripetere ancora:

[Tweet ““Il Futuro non esiste, dunque NON preoccuparti per lo stesso”.”]

Moltissimi di voi, proprio adesso, si staranno preoccupando di quello che dovrà succedere domani al lavoro, o con il proprio partner, ecc… quindi, la ripetizione del consiglio non era così inutile.

Se sei d’ accordo con l’idea che il futuro non esiste mentre il passato si, per favore spiegami come arrivi alla conclusione con i commenti in fondo

Nel prossimo articolo scriverò di come queste riflessioni possono applicarsi alla Legge di Attrazione, per essere sicuro di non perderlo clicca qui: sarai aggiornato tempestivamente ed otterrai l’ebook gratuito.

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