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Le 13 lezioni da assimilare tra i 20 ed i 30 anni- Crescita personale in breve

Crescita personale per i giovani
foto di Nandakumar Subramaniam
Scritto da Alexander

O come capitalizzare la decade veloce

A venti anni ti senti invincibile, e per tanti versi lo sei, ma è anche il momento giusto per essere furbi e cercare di cominciare ad imparare certe cose per la crescita personale. Non preoccuparti, basta scuola e lezioni imposte dall’alto, si tratta di scoperte affascinanti e gratificanti

1“Io sono abbastanza! (completo, felice ecc…)”

 Ripeti un paio di volte questa frase, lasciala rimbombare dentro di te con l’importanza esplosiva che ha.

Si, a venti anni (e non solo) la cosa più facile è fare paragoni; pensare a quanto sia più ricco quello, a quanto sia più figo quell’altro, a quante conquiste quell’altro/altra fanno… Non dimenticare, però, che questo tipo di pensiero è dannoso, non fa che ostacolare il raggiungimento di successo ed obiettivi, oltre che far stare male. Paradossalmente, poi, mentre tu sei occupato ad invidiare, qualcun altro lo starà facendo nei tuoi confronti. Questo dovrebbe aiutarti ancora di più a capire la fallacia del fare paragoni.

Quindi: smettila di fare paragoni. Accettati come sei. Se ti accetti così come sei diventi libero, perchè capisci che la serenità e la realizzazione non vengono da fonti esterne (come coloro a cui ti paragoni) ma da dentro di te. Sapere che sei abbastanza ti può fare evitare di fare cose sciocche o di comprare cose che non compreresti mai se non per essere accettato o sentirti simile ad altri.

La contentezza e la realizzazione, ripeto, DEVONO VENIRE DA DENTRO, non da quello che persone e società suggeriscono o impongono di avere per poi essere felici e soddisfatti.

Quindi, ripeti a te stesso che sei abbastanza, che vai bene così. Fai che la frase diventi un mantra. Pian piano sarai più contento delle tue scelte, ti ritroverai in circostanze più congeniali e con persone più compatibili.

Capisci come e quando lasciare VERAMENTE andare il passato

A volte devi veramente lasciare il passato alle spalle, ad esempio dopo una relazione. A volte il passato non può rivivere (ed è giusto che non riviva). Su queste pagine esalto ed esalterò l’ importanza della volontà e della determinazione, ma la volontà a volte non può e, ripeto, non deve, far rivivere il passato.

Devi costruire sui “fallimenti” e capire dai tuoi sbagli. Devi considerarli come dei gradini. Non devi totalmente cancellare i fallimenti e gli errori, ma non devi nemmeno viverci dentro. Non devono prendere la tua energia, la tua forza, il tuo tempo ed il tuo spazio (interiore ed esteriore). Non fare si che avvenimenti e persone ti rubino il sorriso che può essere sul tuo viso, la forza che può essere dentro di te.

La verità è che a meno che tu non lasci andare, non ti perdoni e non perdoni gli eventi, a meno che non capisci che la situazione è veramente alle spalle, non puoi andare avanti S. Maraboli

Il passato è un peso morto: liberatene. Sopratutto nei vent’anni, durante i quali sei particolarmente libero da impegni, allontanati da un passato problematico. Spesso è semplice farlo come lo è il dirlo.

Sforzati di individuare i pensieri, le situazioni e le persone che ti stanno facendo del male. Sostituisci quei pensieri e persone con pensieri e persone più positivi: liberatene. Senza malanimo, senza cattiveria. Augura a chi ti ha fatto del male un avvenire sereno e muoviti verso il tuo, di avvenire sereno e migliore.

Lavoro duro e talento possono non bastare per il “successo”

Il successo, in qualunque campo, richiede impegno e dedizione. Se però li  si mette a servizio di qualcun altro è molto probabile che si aiuti questi a raggiungere il successo. In tali casi, il lavoro duro porta, appunto, il successo al datore di lavoro. Cerca di individuare cosa sia per te il successo, e lavora verso questo, per te. Questo non significa essere egoisti e calpestare le persone; anzi, credo che il successo finanziario sia direttamente collegato all’altruismo e che derivi da quanto si dà agli altri. Intendo, quindi, che devi cercare di capire, senza influssi esterni, che cosa significhi esattamente “avere successo”; una volta capito, devi cercare di raggiungerlo non alle dipendenze di altri (in altri termini: cerca di non “farti assumere”. Basta, tra l’altro, con questa storia del “non c’è lavoro” . Il lavoro si crea, si fa, non si riceve; ma questa è un altra questione che affronterò in seguito).

Comunque, ci vuole sforzo ed impegno per avere successo, il talento da solo non basta. Ci vuole AZIONE!!! Se hai qualche idea, comincia… passo a passo. Troverai le risposte e le risorse man mano. Farai qualcosa, troverai idee e forza per fare la cosa successiva, avrai qualche piccola soddisfazione e saprai che sei sulla strada giusta; se avrai un contrattempo potrai tornare un poco indietro e prendere l’altra strada… sempre passo a passo.

Crescita personale per i giovani

foto di Nandakumar Subramaniam @flickr

Sii Grato

La gratitudine è uno dei pilastri del “metodo” sviluppato in queste pagine per raggiungere felicità ed abbondanza. Sii grato, per quante più cose possibile. Non dirlo, sentilo. Ringrazia per i beni materiali che hai, per il denaro che hai, per le persone che ti sono vicine; così sarai già vincente, non prenderai quello che hai per scontato, pertanto proteggendolo, e favorirai la Legge di Attrazione: sentire gratitudine ti darà sempre più cose/rapporti/situazioni per cui essere grato.

Realizza che nulla ti è dovuto, quindi che nulla è scontato. Non gettare i tuoi regali.

Sii umile

Se non sei umile, impara ad esserlo. Meno umile sarai, più la vita ti schiaffeggerà contro esperienze per farti diventare umile. Renditi conto che non sai e che non puoi sapere tutto.

Meno ti preoccupi per gli “status symbol”, per la moda, per il tuo taglio di capelli, per la tua vanità da facebook, tanto più potrai fare succedere cose meravigliose nella tua vita.

Cerca di comprendere l’importanza di una vita aperta agli altri. Guarda alla tua città, al tuo paese, al pianeta ed all’Universo. Tu sei una parte di tanta magnificienza. É qualcosa di cui essere orgogliosi, ma che deve anche farti capire che devi rispettare, aiutare e provare a migliorare tutto ciò. Per questo dovresti veramente rimboccarti le maniche.

Gioca al TUO gioco

Immagina il tuo cammino… e percorrilo. Sii un visionario, non temere le critiche altrui, o le tue stesse, per i tuoi sogni. Se fai degli errori non giudicarti troppo male (e lascia andare, vedi 2). Avrai molte occasioni per diventare felice e per raggiungere il successo, purchè ti concedi di prenderle, purchè hai il coraggio di affrontarle.

Abbi fiducia in te stesso. Abbi fiducia, quasi fede cieca, nelle tue capacità; capisci che sei pienamente responsabile delle tue azioni nei confronti dell’Universo tutto.

Gioca la tua partita, vivi il tuo sogno; nessuno potrà farlo per te, nessuno vorrà farlo per te. Uno dei tuoi compiti più nobili è vivere il tuo sogno.

         7 Fai ciò che ami

Io sono stato colpevolissimo di non avere, troppo a lungo, rispettato questo dettame. Segui la tua passione e il “lavoro” non sarà tale. Trova un lavoro che veramente ti ispiri. Solo così potrai fare gli straordinari e ricevere il massimo in termini emozionali e patrimoniali. Così solo ti scoprirai al meglio.

Crescita spirituale nei giovani

foto di Chris Ford @flickr

I vent’anni, nonostante quello che “il Sistema” impone, non sono fatti per “farsi il Curriculum” (al di la dell’impatto della sedicente crisi sulle assunzioni anche dei più titolati). “Costruirsi il Curriculum equivale a conservarsi il sesso per la vecchiaia” W. Buffet

Fai quello che ami, ADESSO. Capisco gli impegni e tutte quelle storie, ma comincia al pomeriggio e nei week end a marciare verso quest’obiettivo. Se non lo fai, tra 1 anno, 3 anni o dieci anni potresti pentirtene.

[Tweet “Il lavoro, nella sua espressione più degna, è un contributo alla società”].

Se fai il miglior lavoro possibile dai il massimo alla società e ne riceverai in cambio la remunerazione maggiore (non solo economica). Se fai quello che ami, tutto quanto appena descritto succederà.

Questo è tra gli elementi fondamentali per avere una bellissima vita

Fai quest’ esperimento: immagina un mondo senza soldi (ne parlo qui). Come pensi che potresti progredire in tale mondo? Facendo quello che ti piace. …

Ora apri gli occhi: comincia a fare quello che prima immaginavi.

La procrastinazione uccide

Alcune persone aspettano tutta la vita. Cosa? Non si sa, loro aspettano.

Ricordi quel gran film su quell’ eroe che stava tutto il tempo col sedere sulla sedia? No! Nemmeno io.

Ogni giorno dovresti essere almeno un po’ più vicino ai tuoi obiettivi (veri). Muoviti. Adesso, magari senza finire l’articolo (iscriviti alla newsletter però). Altrimenti quello che fai è attendere.

La carriera ed i soldi non sono tutto

Raggiungi la promozione, brecci il record di vendite, chiudi quel contratto super… ma non hai nessuno con cui festeggiare.

Troppo spesso ci si concentra sulla carriera e gli affari, e ci si dimentica di chi conta veramente. Lavora duro, per le tue passioni, ma sii presente per le persone a cui tieni.. e per quante più persone possibile, in verità.

[Tweet ““ Ho imparato che guadagnarsi da vivere non è come guadagnarsi una vita””]

M.Angelou

Ho visto persone sacrificare completamente la vita privata per la carriera, e non avere nessuno con cui condividere i successi di carriera. Si deve arrivare al “traguardo” con persone vicino. Ci vuole equilibrio tra denaro e relazioni. Non solo l’uno o le altre. Cerca di trovare una vita che valga la pena di essere vissuta.

Devi trovare il tempo per te e per i tuoi affetti. ORA scrivi: “quel X giorno e/o ora è per questa cosa” e rispetta il piano. Presto ti acorgerai che così facendo la qualità della tua vita salirà.

10 Sii spontaneo, rischia.

Non hai ancora figli! Quegli angioletti arrivano con un carico di impegni ed obblighi, oltrechè con un magnifico carico di amore ed energia. Quindi, potresti veramente andartene e girare il mondo, se lo volessi. Indizio, indizio: ADESSO è il tempo per farlo. Chi o cosa stai aspettando? La spontaneità aiuta a sentirti vivo, prendere rischi è ciò che porta ricompense. Così come queste sono portate dal dire a gran voce la tua opinione, dal “cantare” la tua canzone. Non ascoltare quelli che ti suggeriscono di “essere ragionevole” o, peggio, “di essere realisitico”. Le persone ragionevoli lavorano per gli altri. Le persone “irragionevoli” stabiliscono nuovi canoni di esistenza e negli affari. Ascolta il tuo spirito e VIVI, con coraggio.

“E’ molto meglio osare grandi imprese, vincere grandi traguardi, anche se intervallati da fallimenti, piuttosto che schierarsi con quegli spiriti miti che nè soffrono nè godono tanto, perchè vivono nella grigia penombra che non conosce nè vittorie nè sconfitte.”

Theodore Roosvelt

Evita la vita comoda e statica. Regalati l’opportunità di crescere assumendo rischi. Se non provi non potrai mai scoprirti veramente.I giovani saltno verso la crescita personale

Comincia, come sempre, con calma e a piccoli passi. Vai a sinistra anzichè a destra, visita quel posto che hai sempre voluto vedere, ma che hai sempre rimandato. Assapora la sensazione che queste novità ti regalano. Dopodichè comincia con azioni spontanee più importanti ed impegnative, assumi rischi un poco più grandi. Il mondo è una miniera inesauribile di opportunità positive, se solo hai un po di coraggio per afferrarle.

11.Abbi “Volontà di fare”

La vita ti propone continuamente scelte. Abbi il coraggio di affrontarle e di farle. Evita l’eccesso di preoccupazioni e quella che nel mondo anglosassone si chiama “analysis paralysis” (paralisi da analisi).

“Non devi vedere l’intera gradinata, semplicemente, fai il primo gradino.” M. Luther King

A venti anni è il momento migliore per capire che cosa funziona, che cosa no, ed intanto accumulare saggezza. E il tuo momento.

Un bell’articolo un po retorico come questo non serve a niente, se non assimili veramente quello che c’è scritto e non cominci ad agire di conseguenza. Sii pronto a fare il sacrificio di “lanciarti” e di fare funzionare le cose. Questa è la linea che separa i sognatori dai realizzatori. Chi vuoi essere?

12 Circondati di persone positive

L’ambiente conta moltissimo. Se le persone della scuola o dell’università non ti sono congeniali, CAMBIA scuola od università (ovviamente, se non ti trovi in 10 ambienti diversi, forse, dovresti riconsiderare la tua capacità di socializzare, sempre senza drammi. Ma questa è un’ altra storia). Se gli “amici” ti demoralizzano o scoraggiano, o peggio, se ti senti solo anche se circondato da “amici”. Cambia amici. Se tutto ti sembra finto o sbagliato, mentre la tua anima canta l’unica canzone che sembra vera, dai fiducia e spazio a questa canzone.

Come nell’ incipit: in te non c’è niente di sbagliato. Devi solo trovare le persone che ti supportano e che ti aiuano ad essere il miglior te possibile. Se non le hai trovate, continua a cercare.

Preparati alla “vittoria”. Circondati di persone che possano sostenerti, ed alle quali tu possa dare il miglior sostegno possibile.

13 Non fare decisioni permanenti ed irrevocabili.

Scopri te stesso. Divertiti, esci, prova nuove esperienze, cambia lavoro, esplora. Incontra tante persone dell’altro sesso quante vuoi. Prova a costruire un impresa. Investi sul tuo sviluppo. Diventa la migliore persona che puoi diventare, quella con la quale il tuo futuro compagno/la tua futura compagna vorranno passare la vita.

Molto probabilmente, la persona che sei a 20 anni sarà molto diversa da quella che sarai a 25 o a 30.

Scegli un compagno di vita quando potrai dire al 100% di volere stare “per sempre” con questo/a. Ficcarsi in un matrimonio solo perchè è il prossimo passo da fare, o peggio, per accontentare le famiglie o, peggio ancora, perchè un figlio è in arrivo, sono tutti modi per far morire ogni amore possibile.  Sarebbe sbagliato ed ingiusto per te, per l’altro e per i figli. Evita un divorzio capendo bene chi sei e che vuoi. Poi prenditi quello che vuoi.

Non confondere la libidine con l’amore. Hai più di dieci anni per considerare le opzioni, non c’è alcuna fretta di blindarne una ora. Se la tua relazione regge le implacabili sferzate del tempo, avrai la fine dei venti e l’inizio dei trenta per “sistemarti”.

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Alexander

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