Crescita personale Relazioni

Crescita personale: cambio dei paradigmi per migliorare la propria vita

Miglioramento e crescita personale, sviluppo relazioni
Caricatura del nostro eroe all'apice della sua indignazione!
Scritto da Alexander

C’era una volta in metropolitana un signore che era piuttosto nervoso, perchè doveva raggiungere il luogo di un importante appuntamento d’affari ed era in ritardo. Nello stesso vagone, vi erano un signore solo, seduto e dall’aria scoraggiata, ed i due figli, che scorazzavano per tutto il vagone, ed urlavano, si spingevano e strattonavano a vicenda.

L’ “uomo d’affari” era sempre più molestato dall’intemperanza dei bambini, e dall’apparente lassismo e permissivismo del padre, che non interveniva in alcun modo per calmare i bambini ed arrecare minore disturbo ai pochi altri passeggeri.

Ad un certo punto, ben presto in verità, l’ “uomo d’afffari” si alzava e recava dal padre, ed in modo scontroso ed aspro gli diceva che avrebbe dovuto fare qualcosa per controllare i propri bambini, che facevano un rumore a sua detta “insopportabile”.

Il padre, solo e sconfortato, gli diceva: “mi scusi, ma sa, mia moglie e la loro madre è morta poche ore fa, io sono completamente smarrito, ed i miei figli sono isterici, ed hanno sbalzi di umore enormi. Non so proprio come e se controllarli…ed, in verità, non ho proprio pensato che il loro rumore fosse così fastidioso.”

L’ “uomo d’affari” , a quel punto, impallidiva, e balbettando cercava di rimediare alla sua precedente durezza. I suoi problemi erano improvvisamente svaniti nella sua percezione, e cercava di esprimere parole di un qualche conforto per l’estraneo.

Assumere che i bambini fossere semplicemente scostumati e che il padre fosse un educatore carente, asserzioni che le circostanze sembravano avallare completamente, sono  state la causa della totale mancanza di tatto dell’ “uomo d’affari” che, sicuramente, aveva in sè comprensione e delicatezza, come   dimostrato quando provava a riparare al suo errore. Sicuramente, l’ “uomo d’afffari” non avrebbe sbagliato, se solo avesse saputo.

Miglioramento e crescita personale, sviluppo relazioni

Caricatura del nostro eroe all’apice della sua indignazione!

Bene, la piccola storiella ci mostra il classico e quasi abusato concetto della “relatività” delle percezioni e dei problemi (la perdita di una moglie è infinitamente più grave di un ritardo ad un appuntamento). Ma ci mostra, e ciò è qualcosa su cui si pone meno l’attenzione- ma che è fondamentale comprendere se si vuole fare un percorso di crescita personale-  come i nostri comportamenti sono governati

  • sia dalle circostanze esterne,
  • sia da come noi interpretiamo e leggiamo le circostanze esterne,
  • sia dall’effetto delle precedenti : la nostra reazione alle circostanze esterne, così come interpretate.

Secondo quanto appena espresso, sarebbe naturale sostenere che i nostri comportamenti dipendano in parte da noi (come interpretiamo i fatti) ed in parte dall’ esterno (cosa ci accade).

Si tratta, però, di un falso dualismo…

In verità, i nostri comportamenti e le nostre “reazioni” dipendono solo da noi…

Infatti, se è vero che esistono delle circostanze e degli avvenimenti che non possiamo controllare, l’interpretazione delle circostanze esterne è assolutamente sotto il nostro controllo e questa, da sola, basta a fare sì che noi reagiamo in modo completamente voluto e, magari, ragionato.

In altre parole, può accadere qualsiasi cosa, ma l’interpretazione della cosa tocca solo ed esclusivamente a noi.

E da noi dipende non solo l’interpretazione (con la sua forza ed importanza appena dimostrate) ma anche la “reazione”. Il virgolettato non è casuale: infatti,  la reazione,  nel senso tradizionale,  è un qualcosa di automatico e poco controllato (ad ogni azione corrisponde un’azione uguale e contraria).

La “reazione” che segue un’interpretazione più profonda ed attenta è, invece, una vera e propria azione: un fatto non automatico e che non è solo una risposta ad un avvenimento esterno.

  Quindi, si possono scegliere

  • sia l ‘interpretazione da dare ad un avvenimento esterno,
  • sia l’azione  da compiere in risposta (la quale azione può anche non essere una semplice risposta- come spiegato sopra).

In sintesi: non scegliamo i fatti, ma scegliamo l’interpretazione degli stessi e l’azione successiva agli stessi.

Attraverso queste due scelte si estrinseca la totale responsabilità di quello che ciascuno di noi fa nella vita.

Come affermato in altri articoli, è essenziale imparare che ciascuno di noi è responsabile di quello che fa e di quello che succede nella sua vita.

Comprendere veramente la responsabilità piena che si ha per quello che si fa nella vita, e per quello che si è e si può diventare, è uno dei pilastri fondamentali per una vera e consapevole crescita personale (e per il netto miglioramento di tutti gli aspetti della vita che si crede di dovere migliorare).

Assumersi a fondo le responsabilità non piace a nessuno, anche perchè significa dovere ammettere di avere sbagliato e di stare continuando a sbagliare, forse. Ma capire l’importanza della responsabilità è anche il primo e più importante passo per avviarsi a creare e raggiungere i propri desideri, in tutti i campi.

Comprendendo appieno la propria responsabilità si diventa, tra l’altro, anche più attenti ad imparare e ricordare le lezioni della vita.

Tornando alla storia della metropolitana, per esempio, si può essere certi  che l’uomo d’affari, nel futuro, sarà pronto a prestare molta più  attenzione alle circostanze ed agli indizi della realtà prima di precipitarsi a rimproverare qualcuno. Potrebbe addirittura essere che, vedendo dei genitori un  poco in difficoltà per le intemperanze dei figli, offra addirittura di fare qualcosa per aiutarli. Ovviamente, esisteranno anche persone che, grazie alla loro sensibilità ed alle loro esperienze hanno, come prima rezione, quella di aiutare i genitori in difficoltà (e ciò non significa che sono persone migliori del nostro affarista).

È il momento di sottolineare quale è il terzo concetto fondamentale di questo articolo (oltre all’ importanza delle nostre interpretazioni degli avvenimenti ed alla nostra responsabilità per come rispondiamo agli stessi e per come creiamo le esperienze della nostra vita).

Il terzo concetto, più generale ed ancora più importante degli altri, è che lo sviluppo personale non può essere attuato solo con tecniche più o meno efficaci, più o meno conosciute o più o meno divertenti.

No, la crescita personale richiede un grande lavoro sulla propria persona, sulla propria logica e sulle proprie risposte emozionali al mondo esterno. La crescita personale è un lavoro interno ed “a 360 gradi”.

Si tratta di frasi abbastanza “pesanti”, perchè hanno quasi l’effetto di svalutare i numerosissimi articoli di siamouniverso nei quali si suggeriscono delle tecniche, dei metodi pratici e dei “trucchetti” per raggiungere i vari risultati che i lettori possono desiderare. Mi riferisco, per esempio, ai consigli per avere delle relazioni a distanza migliori, o per aumentare la propria velocità di lettura.

In realtà la contraddizione è solo apparente, e – fortunatamente- la dignità di tanti articoli di siamouniverso rimane salva.

In che senso?

Nel senso che i “trucchetti” suggeriti nel sito hanno sicuramente una validità ed un efficacia, qualche volta un’efficacia anche rapida e significativa. Però, alla luce del terzo concetto spiegato poco sopra, bisogna capire che i trucchetti sono solo “la punta dell’iceberg” del miglioramento personale.

Quindi, se, ad esempio, decidi di migliorare la tua relazione a distanza seguendo i consigli dell’articolo sopra citato, ben venga, ma l’esecuzione dei consigli dell’articolo deve essere accompagnata e supportata da un tuo sforzo per capire bene chi sei,  per capire perchè reagisci a certi comportamenti del tuo partner in modo paranoico e per comunicare con il tuo compagno o compagna in un modo più trasparente, cercando di essere entrambi più a vostro agio per dichiararvi le vostre paure ed ambasce.

Insomma: non tempestare di telefonate il tuo compagno/a a distanza è un consiglio che probabilmente è efficace, che è anche statisticamente confermato come utile per migliorare il rapporto… ma se ti limiti a fare solo questo e non capisci perchè hai l’irrefrenabile impulso a tempestarlo/a di telefonate, o, come altro esempio, se non provi a spiegare perchè hai quell’ impulso, non fai molti passi avanti . E non fai molti passi avanti non solo nella relazione in questione, ma, il che è peggio, nella tua vita sentiumentale in generale.

Quindi, per sintetizzare:

  1. Capire l’importanza delle nostre interpretazioni, che facciamo in base ai nostri paradigmi e schemi;
  2. Capire la profonda verità della nostra responsabilità per (quasi) tutto quello che ci capita ed attraiamo, anche con l’uso della Legge di Attrazione;
  3. Capire che la crescita personale, in qualunque campo e per qualunque risultato vogliamo ottenere, dovrebbe essere sia un miglioramento di “piccoli” pensieri, abitudini ed azioni, sia un profondo e personale percorso di comprensione e cambiamento. Un percorso di comprensione e cambiamento che deve avere un carattere ampio e generale e che, stante la responsabilità di cui sopra, dipende solo da ciascuno di noi e da ciò che gli passa per cuore e cervello.
    Crescita personale attraverso il cambio paradigmi

    Sollevare le nebbie, fare chiarezza e migliorare si fanno partendo da dentro

     

Foto RyanMcGuire14398,

Inserisci i dati e ricevi l'ebook GRATUITO ed i contenuti esclusivi!
I agree to have my personal information transfered to MailChimp ( more information )
Unisciti agli oltre 2000 lettori abituali ed affezionati del sito
Ti assicuro che la tua email sarà custodita correttamente. Non sarà ceduta a nessuno e nessun abuso sarà perpetrato. Potrai disiscriverti sempre.