Crescita personale Efficienza

Come vincere la Paura e fare le Grandi scelte della vita

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Vinci la paura e cavalca il Drago!
Scritto da Alexander

Vi sono almeno due tecniche sul come vincere la paura e fare, finalmente, quelle grandi scelte che probabilmente sappiamo di dovere fare da anni, tipo trasferirsi in un qualche paradiso, lasciare il lavoro e simili.

Il primo modo è facile a descriversi, ma molto più difficile da mettere in pratica (almeno per qualcuno). L’altro, come avrai intuito, è un poco più complicato da descrivere, ma più facile da mettere in pratica.

Vediamo quali.

Il primo modo, quello descritto in poche parole, ma non per questo meno significative, è di convincersi che l’Universo ci è amico e che ci riserva tanta Abbondanza e felicità, se solo abbiamo la volontà di ottenerle e di andar loro incontro. Significa abbandonare totalmente la paura, bandire il concetto dal proprio vocabolario e dal proprio bagaglio di idee ed emozioni. Semplicemente credere che:

L’Universo è benevolo;

Anche i guai peggiori hanno, nel grande e lungo schema delle cose, una funzione positiva;

L’anima è indistruttibile ed immortale, quindi anche i peggiori avvenimenti non possono che essere bazzecole.

Ciò non vuol dire che non devi fare nulla e attendere sempre che tutto si sistemi, però. (O chissà forse sarebbe la soluzione, ma sai che noia!)

Insomma, fai senza paure, tanto non potrai sbagliare! O, ancora, in altre parole: “Abbi fede”! Che è qualcosa che taluni “maestri”ci ripetono da duemila anni, ma senza che vi sia un reale miglioramento delle condizioni dei “discepoli”, spesso chiedendoci l’obolo e rendendoci supinamente dipendenti da regole e sistemi che sono più dannosi che altro.

Credo che questa prima modalità sul come vincere la paura e vivere veramente e pienamente (qualunque cosa ciò significhi per chi legge questa frase) sia veramente difficile. Necessita, come scritto, di una grande fede e fiducia, a scapito di tutti gli argomenti e le circostanze di senso contrario che la vita presenta (e non sono pochi). Questo metodo, poi, necessita di una forte presa di coscienza emotiva, emozionale ed onirica, di un qualcosa che è anche difficile da mettere in parole. Può bene accadere, quindi, che si abbiano barlumi di questa fede, ma che poi la si dimentichi, perchè non la si può descrivere e non la si può spiegare (a se ed agli altri).

Una volta lasciata la paura in questo modo, però, si va veramente alla grande, e si è “guidati dal cuore” nel proprio agire. Si raggiungono gli obiettivi, si coinvolgono gli altri con loro grande entusiasmo (ricevendone cooperazione) e si è anche più generosi ed altruisti nel processo.

Il secondo modo di vincere le paure, sconfiggere la procrastinazione e prendersi ciò che si vuole è quello appena più complicato da descrivere, ma facile da fare.

Vediamolo.

Come affermato in – lotta alla procrastinazione, scuse inconsistenti, le Paure, per quanto estremamente potenti ed infami (mietono milioni di vittime), sono anche molto effimere. Avrai sicuramente sperimentato tu stesso quanto lo siano quando, per tua particolare determinazione o per qualche circostanza esterna, sei stato costretto ad intraprendere un progetto od azione che prima ti spaventava. Avrai notato come le cose non siano andate poi così male, quando addirittura non si sono rivelate un vero successo ed una passeggiata. Oppure ti sarai trovato ad affrontare emergenze scioccanti alle quali non avevi nemmeno pensato di poter presenziare, e te la sarai cavata piuttosto bene.

Hai avuto – non negarlo- la prova della “fragilità” ed inconsistenza delle paure. Ma il termine inconsistenza, così come “effimere” prima, non sono stati utilizzati a caso: le paure, infatti, non solo sono meno gravi di quanto si pensi, ma non esistono. Sono solo delle proiezioni mentali, degli “scenari terribili” che ti prefiguri e per evitare i quali non agisci.

Come sconfiggerle, dunque?

Semplicemente, fai ancora ricorso alle buone vecchie carta e penna e scrivi, in grande, in cima al foglio, cosa è che vorresti fare. Cerca di essere abbastanza audace e specifico. Se scrivi qualcosa che hai grossomodo già ottenuto, o che molti ottengono (nella tua visione), allora non stai facendo affiorare le vere paure e, con esse, i risultati “che contano”.

  • Sotto, scrivi i “fallimenti” od i “rifiuti” che ritieni potranno conseguire al tuo affrontare la paura e provare a raggiungere il tuo grande risultato.

Lascia la penna scorrere, scrivi tutto quello che ti viene in mente, cerca anche di essere catastrofico.

  • Dopo avere scritto queste paure, immaginati, per ciascuna di esse, come sarebbe realmente se la stessa divenisse realtà. Immedesimati in come vivresti e ti comporteresti se i peggiori incubi divenissero reali. Poi, sempre per ciascuna delle paure scritte, scrivi qualche possibile soluzione alle ipotesi in cui succedano tutte quelle “tragedie”.

Si tratta di un esercizio catartico. Sentirai, oltre a capire razionalmente, che anche i peggiori scenari non sarebbero così catastrofici. Avrai anche numerose idee sulle probabili soluzioni.

Capirai che queste tragedie- del tutto ipotetiche, non dimenticare- non sono chissà che in relazione ai grandi benefici che otterresti provando a raggiungere i grandi traguardi al di là delle paure.

Tutto quanto consigliato può essere usato insieme. Si tratta di consigli utili, tra l’altro, su come vincere la paura di volare, come vincere la paura di guidare e come vincere la paura della morte.

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Vinci la paura e cavalca il Drago!

Foto delfi de la Rua

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